“La vaccinazione a cura dei medici di base è partita. Ora andiamo avanti speditamente”
Le motivazioni del ritardo rispetto alle tempistiche indicate nel protocollo d'intesa con la medicina generale per la gestione della campagna vaccinale contro Sars - CoV-2/COVID-19 e le modalità organizzative messe in campo dalle ASL nel coinvolgimento degli stessi medici di base nella campagna di vaccinazione sono state oggetto dell’Audizione di venerdì 9 aprile, proseguita nella mattinata di ieri, richiesta dalla consigliera regionale Pd Lucia Parchitelli, in III Commissione Sanità, ai direttori generali delle ASL di Puglia e partecipata dal Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro. La discussione avviata lo scorso venerdì, alla presenza dell’assessore alla Sanità Lopalco e dei DG Pasqualone (Brindisi), Rollo (Lecce) e Rossi (Taranto), è proseguita con l’intervento del Direttore Montanaro (a nome dei DG assenti perché impegnati sul campo nel controllo degli Hub) che ha fornito rassicurazioni sul “Piano di vaccinazione” che già da qualche giorno procede con i 25.000 vaccini quotidiani richiesti dal Generale Figliuolo. 104mila dosi arriveranno in Puglia il prossimo 14 aprile e gli Hub pugliesi hanno già capacità di somministrare 40.000 dosi giornaliere, ma servono i vaccini. La Puglia inoltre è pronta a completare la vaccinazione degli over 80 e accelerare quella dei soggetti fragili (persone con elevata vulnerabilità a causa di importanti patologie) ed è già a lavoro sulle fasce 79-70 e 69-60 (da ieri possibili le adesioni). “Sono molto soddisfatta di quanto ascoltato dai Direttori delle nostre ASL (ringrazio chi ha partecipato l’Audizione in Commissione) e dal dott. Montanaro in risposta ai tanti pugliesi che nei giorni scorsi mi hanno sollevato il problema chiedendomi di intervenire – ha dichiarato Lucia Parchitelli per poi concludere - E’ emersa l’importanza dell’operatività dei medici di base nella loro fondamentale funzione di ausilio alla campagna vaccinale in particolare dei soggetti fragili, che necessitano di urgente intervento e rassicurazioni da parte della sanità pugliese. La macchina organizzativa ha avuto un impulso importante negli ultimi giorni e mi fa piacere che sia stata ascoltato anche l’appello rivoltomi dagli stessi medici di base che hanno chiesto di snellire la parte burocratica legata alle vaccinazioni e così, fermo restando l’importanza ribadita dal dott. Montanaro di trasmettere i dati al Governo centrale per monitorare il quantitativo dei vaccini e il loro utilizzo, potranno provvedere alle registrazioni dei vaccinati o in serata o al mattino del giorno successivo. La buona notizia è che in tempi brevi sarà completata la vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili. Voglio sottolineare il grande impegno dei medici di base che si sono messi a disposizione per accelerare il percorso che con le vaccinazioni ci potrà condurre nei prossimi mesi all’immunità e a superare questo terribile momento della nostra storia”.