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COVID - La Puglia in "zona gialla"


Da oggi 11 febbraio; ma l'aassessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, invita alla prudenza


Da oggi la nostra regione è stata dichiarata “zona gialla”. L'assessore Pier Luigi Lopalco, però, avverte: "La classificazione in zona gialla è una classificazione da prendere con estrema prudenza" e invita i pugliesi a non abbassare la guardia, anche con la riapertura di bar e ristoranti e la possibilità agli spostamenti tra Comuni. L'assessore ha anche chiarito cosa accaduto nei giorni scorsi a proposito della classificazione della regione, prima valutata in fascia arancione dal Ministero e successivamente, dopo una revisione dei dati, “promossa” in zona gialla: "Non si tratta di dati non corretti, come normalmente accade durante il fine settimana la cabina di regia del Ministero fa la sua valutazione su 21 indicatori e ce la trasmette. Quando abbiamo ricevuto la comunicazione c'erano alcuni indicatori che secondo noi potevano essere valutati diversamente, perché alcuni sono numerici ma possono comunque dare luogo a delle valutazioni. Quindi, sulla base di un gruppo di indicatori noi abbiamo chiesto al Ministero di valutare eventualmente in maniera differente il totale livello di rischio". "Abbiamo risposto con una relazione di un paio di pagine - ha proseguito - mostrando le nostre evidenze e la nostra interpretazione del dato e il ministero - tra cabina di regia e Istituto superiore di sanita' ci ha messo qualche giorno a rivalutare la situazione - ha aggiunto Lopalco - sulla scorta delle nostre indicazioni ha pensato di cambiare la valutazione generale del rischio che ha portato alla riclassificazione da arancione a giallo". Da oggi, 11 febbraio, quindi la Puglia torna in zona gialla. Le differenze principali rispetto alla zona arancione riguardano in particolare attività di ristorazione e spostamenti. Fino al 15 febbraio 2021, in area gialla, è consentito spostarsi tra le ore 5.00 e le ore 22.00, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate (descritte in questa stessa FAQ, più avanti). Dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le regioni ubicate in area gialla (salva l'eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). In area gialla è possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5.00 alle 18.00. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili) o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid.

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