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ALBEROBELLO - Frida Khalo: la mostra fotografica prorogata fino al 15 ottobre


A quasi tre mesi dalla riapertura di Casa Pezzolla ad Alberobello per l’inaugurazione di “Frida Kahlo. Una vita per immagini”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alberobello e organizzata da Bass Culture srl, Rjma Progetti culturali in collaborazione con Locus Festival e Diffusione Italia International, la mostra ha riscosso grande consenso di pubblico registrando finora circa 10.000 presenze. E anche per questo l’organizzazione, d’intesa con l’Amministrazione comunale, ha scelto di prorogare l’iniziativa fino al 15 ottobre 2023. La mostra è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 20.00 (orario continuato), con l’ultimo accesso alle ore 19.30. Inoltre, per invogliare la partecipazione degli studenti è previsto un accesso privilegiato per le scuole, prenotando via email e scrivendo a: biglietteria@bassculture.it. Il costo dell’ingresso per le scolaresche interessate è soggetto a riduzioni per incentivarne la consultazione e visita. L’esposizione è un omaggio a Frida, artista di fama internazionale, icona del femminismo e del multiculturalismo, che si conferma un personaggio dal fascino senza tempo. Negli scatti e nei dettagli in mostra, il suo estro e la sua voglia di vita si fanno fari stimolanti per le future generazioni cui l’artista, a tratti, può risultare misteriosa, sconosciuta. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra, a cura di Vincenzo Sanfo, ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale. Le foto sono state realizzate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca, a cui è dedicata una installazione nel giardino del Palazzo Pezzolla: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate dal gallerista Julien Levy. Il percorso di mostra ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità: è il Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata. L’epopea e il mito della rivoluzione messicana resteranno impresse nella mente di Frida e ne forgeranno il carattere indomito, alimentando il suo senso di ribellione verso le convenzioni borghesi e le imposizioni di una società̀ fortemente maschilista. In questo contesto si innestano le vicende della famiglia Kahlo. Gli straordinari scatti sono esposti presso il Museo del Territorio - Casa Pezzolla che era stato temporaneamente chiuso e questa mostra ha offerto l’opportunità di riaprire un ‘luogo’ permanente della cultura iconica del territorio alberobellese facendosi spazio vivo e pulsante per mostre temporanee ed eventi. Tutto il percorso espositivo è accompagnato da un’audioguida a disposizione di tutti i visitatori, inclusa nel biglietto.


(News 04.10.23)

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