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Consulta: chiediamo di essere protagonisti


I Presidenti della Consulta per la Cultura e dello Spettacolo hanno inviato alla Giunta Longo "una lettera congiunta" che riportiamo integralmente:

Gentilissima attenzione del Sindaco di Alberobello

Gentilissima attenzione dell’assessore al Turismo e spettacolo

Gentilissima attenzione dell’assessore alla Cultura

Quando siamo stati chiamati ad aderire alla nascita delle consulte, noi associazioni abbiamo pensato che da quel momento avremmo avuto la possibilità di essere ascoltate e soprattutto di poter contribuire allo sviluppo culturale, sociale e turistico della città. A distanza di quasi 2 anni dalla costituzione e insediamento gli entusiasmi si stanno spegnendo al punto che molte associazioni dubitano circa l’utilità di farne parte. L’idea che molti di noi ha del ruolo delle consulte è che esse possano essere un luogo nevralgico di confronto tra le associazioni che operano sul territorio e le politiche messe in atto dall’amministrazione comunale. In questo modo Alberobello vanterebbe una vita culturale generata dal tessuto associativo (quindi dai cittadini) e una gestione turistica migliorata dal costante confronto con gli operatori del territorio. Invece la sensazione è che le Consulte servano solo ad assecondare le decisioni già prese dagli assessorati preposti. Lo scorso anno tutti noi abbiamo condiviso le difficoltà dell’amministrazione di predisporre per tempo le programmazioni per l’intero anno e soprattutto quelle di carattere estivo, dato il periodo elettorale e il conseguente ritardo nel formulare le programmazioni culturali e turistiche. Però non neghiamo che avevamo riposto nel 2018 grandi aspettative affinché le cose cambiassero in modo netto. Su nostra stessa sollecitazione avevamo chiesto a dicembre 2017 un incontro per conoscere gli indirizzi programmatici che l’amministrazione comunale voleva intraprendere per il 2018. Quando agli inizi di gennaio ci siamo incontrati l’amministrazione comunale ci ha detto che voleva uscire con un programma già a marzo tanto da concordare che entro gennaio le proposte dovevano essere protocollate per valutarle e metterle nel bilancio di previsione. Inoltre in quell’incontro erano stati presi dall’amministrazione comunale alcuni impegni uno tra questi l’acquisto di un palco e la sua collocazione in uno spazio pubblico dove tutte le associazioni potevano concentrare i loro eventi per evitare ingenti costi di organizzazione, oppure la condivisione delle date affinché non ci fossero sovrapposizioni e altro ancora. La maggior parte delle Associazioni ha protocollato la richiesta per il proprio evento, ma non c'è stato alcun riscontro da parte del' Amministrazione e ad oggi, ormai agli inizi di giugno, la quasi totalità di noi non ha avuto certezze di alcun tipo sia di natura logistica sia di natura economica. Abbiamo appreso nell’ultimo incontro con l’assessore Ivone e alcuni consiglieri di maggioranza che l’addetto marketing non è più presente nello staff. Questa notizia desta in noi molta preoccupazione in quanto la gestione del marketing di un paese di rilievo turistico e culturale come Alberobello deve essere affidata ad un esperto del settore. Constatiamo quindi che per la stesura del calendario estivo non c'è stata quindi alcuna collaborazione fra le Consulte e l'Amministrazione, come dichiarato da quest'ultima in più occasioni, affermazione che quindi smentiamo nella maniera più assoluta. Dobbiamo anche esprimere con molta sincerità la valutazione che la divisione tra gli assessorati al turismo e spettacolo e l’assessorato alla cultura non sta agevolando assolutamente questo percorso di condivisione tra le associazioni e l’amministrazione. Anzi genera una grave confusione in quanto i due Assessori ci sembra agiscano in maniera contrapposta. Con questa lettera vogliamo esprimere tutto il nostro rammarico nel constatare quanto illustrato precedentemente e chiediamo: - di voler provvedere al più presto a condividere le decisioni prese per le attività estive 2018. - di condividere le linee programmatiche generali che riguardano le attività di cultura, spettacolo e turismo. Crediamo che paese Patrimonio Unesco e quindi dell'umanità debba essere amministrato con imparzialità, rispettando il tessuto sociale e sostenendo quegli eventi che negli anni hanno valorizzato il territorio. Purtroppo constatiamo che questo non sta accadendo. Preannunciamo che una delle prossime azioni che intraprenderemo sarà focalizzata sulla proposta di modifica del regolamento sui contributi comunale. Dato che le presenze turistiche determinano che la stagione turistica è già iniziata, chiediamo che questa lettera riceva una risposta da parte degli assessorati preposti entro cinque giorni dal ricevimento della stessa.

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