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Dialoghi di carta, polvere e vinile

Chi si reca ad Alberobello associa notoriamente questo luogo ai caratteristici trulli, e invece, la storia di Nicola Pugliese non appartiene agli artigiani della pietra locale, né si distingue fra i fortunati ristoratori di cucina tipica, ormai meta di gourmets appassionati. Nicola gestisce un piccolo negozio di elettrodomestici, ed è fra coloro che resistono – e strenuamente – alla concorrenza dei grandi magazzini.

Nell’epoca in cui persino le più solide catene di elettronica sono vittime dell’e-commerce a portata di touch, lui porta avanti le sorti di questo piccolo spaccio fuori dal tempo. È fiero della sua attività, così come dei suoi imminenti ottant’anni; ma altolà a chi lo crede “superato” o, peggio, vecchio.

Lo incontro nella sua residenza privilegiata, il suo locale in via Manzoni, appena oltre il perimetro del più comune circuito turistico.

Nicola è stato l’antesignano della tecnologia in questa località: una volta anticipava i tempi. È lui stesso a raccontarmelo. E c’è da crederci: lo trovo in fondo al locale, davanti al suo computer. Non lo si riconosce da subito: bisogna prima superare una selva di televisori che, assieme ad altri apparecchi di uso domestico, sembra capogiro che possono permettersi i centri commerciali, né lui ha mai inteso sostituirvisi: questo è un luogo dove fare affari con il tempo. Ma non sta tanto in questo il carattere singolare di questa boutique del vintage tecnologico: Nicola vi offre un’esperienza indietro nel tempo.

L'articolo continua sul n. 7 (novembre 2017) de La Piazza... lo trovi in edicola!

Foto di Marika Ramunno
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