Il 12 giugno 2022 sarà la data del Referendum sulla giustizia e per le elezioni comunali. Come per ogni turno elettorale la commissione è composta da scrutatori, presidenti e segretari. E’ stata già resa nota la composizione dei seggi, con i presidenti e gli scrutatori, ai quali va aggiunto il segretario che ogni presidente di seggio nominerà direttamente. Ma quanto si guadagnerà?
Gli scrutatori e i presidenti di seggio.
Gli scrutatori devono garantire la loro presenza: il sabato prima delle elezioni dalle 16:00 per le operazioni preliminari; durante le votazioni (dalle 7:00 alle 23:00 della domenica); durante lo spoglio, subito dopo la chiusura del turno d’elezione (per lo spoglio delle schede relative al referendum); durante lo spoglio, per le schede relative alle amministrative, previsto a partire dalle 14:00 del giorno (13 giungo 2022).
Vale la pena ricordare come avviene la nomina dei presidenti e segretari
La nomina dei presiedenti viene affidata alla Corte d’Appello competente entro il 30esimo giorno precedente alle votazioni, mentre i segretari vengono convocati dai presidenti di seggio prima dell’insediamento dell’ufficio elettorale. La nomina degli scrutatori viene fatta direttamente dal Comune, alla presenza della commissione elettorale comunale, attingendo da un albo che lo stesso comune ha costituito in tempo debito.
Quanto si guadagna prestando servizio durante le votazioni
Per quanto riguarda i compensi, gli scrutatori ed i segretari percepiscono un compenso pari a 192 euro. Per il presidente invece il compenso sale a 208 euro. Il compenso per le tre categorie è esentasse e non fa reddito ai fini fiscali. Il referendum che avrà luogo il prossimo 12 giugno 2022 è un referendum abrogativo sulla giustizia che comprende 5 quesiti.
(News 24.05.22)
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