“Per l’ennesima volta sono costretto ad esprimere a nome dell’intera comunità di Martina forte disappunto e grande delusione nei confronti dell’Anas per i tempi biblici del cantiere del tratto dell’Orimini della Statale 172. Malgrado le ripetute rassicurazioni sui tempi di conclusione i lavori sono fermi e le condizioni della strada, in entrambi i sensi di marcia, continuano a causare enormi disagi a tutti coloro che la percorrono. Siamo ormai prossimi alla fine dell’anno e non si intravede ancora la conclusione dell’opera. Sono trascorsi ben 5 anni dall’apertura del cantiere e tutto questo non è più tollerabile da parte dei lavoratori pendolari. Ogni giorno la SS 172 viene percorsa dai bus di linea, dai bus turistici e dai mezzi pesanti che devono raggiungere il porto mercantile di Taranto. Sono preoccupato dalla situazione della sicurezza anche perché andiamo incontro all’ennesima stagione invernale nella quale si verificano gelate e a volte nevicate notturne, con grave pericolo per gli automobilisti. La Statale 172 è un’arteria strategica, è l’unica strada che collega i versanti ionico e adriatico e Martina al capoluogo di provincia. La situazione è ormai intollerabile! Ricevo quotidianamente proteste di cittadini stanchi di sopportare ogni giorno disagi e di fare i conti con gravi rischi per la propria incolumità, di titolari delle aziende preoccupati per i propri dipendenti. Senza considerare il danno all’immagine che vanifica i nostri sforzi di promozione del territorio di Martina e della Valle d’Itria. Ci sentiamo una comunità sequestrata! Siamo stanchi di non essere ascoltati. Pretendiamo rispetto e risposte certe. Se entro una settimana non ce ne saranno da parte dell’Anas e dell’Assessore regionale Maurodinoia saremo costretti a mettere in campo azioni forti”.
(News 17.10.23)
Comments