“Contributo alla conservazione di habitat marini e zone marine protette attraverso la gestione delle risorse biologiche marine e gli stock ittici nell’AMP e Sic di Torre Guaceto”, è il titolo del progetto che ha impegnato la Riserva di Torre Guaceto e tre GAL del territorio pugliese, GAL Alto Salento, GAL Ponte Lama e GAL Sud Est Barese in un’importante collaborazione, con il pieno coinvolgimento della Regione Puglia. Per la realizzazione del progetto sono stati impiegate, infatti, risorse provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020 e in particola modo i fondi della Misura 1.40, per la “Protezione e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Il progetto, il cui acronimo è “HABI.GUACETO”, nasce appunto per favorire la conservazione e protezione degli habitat marini e delle zone marine protette attraverso una migliore gestione delle risorse biologiche marine e gli stock ittici. Il progetto arriva adesso alla fase di incontro del territorio e confronto con pescatori pugliesi. Il 23 settembre si terrà la sessione informativa dedicata al tema: “Metodi e operazioni per la riduzione dell’impatto dell’inquinamento di marine litter”, presso la sala conferenze del GAL Alto Salento 2020, Contrada Li Cuti sn (ex SS 16) - Ostuni (BR), a partire dalle ore 17:00. Il 24 settembre si andrà, invece, in visita studio alla Riserva naturale di Torre Guaceto a partire dalle ore 10:00. L’obiettivo della visita è avviare una fase di approfondimento pratico sulle buone prassi adottate nell’ambito dell’Area Marina Protetta. Alla visita studio si accede gratuitamente, basta solo compilare la manifestazione d’interesse pubblicata sui siti istituzionali del GAL partner. Sono invitati a partecipare ad entrambe le attività i pescatori pugliesi e chiunque tenga alla protezione e ripristino della biodiversità dei nostri mari. Difatti, l’inquinamento rappresenta una tra le principali fonti d’impatto sulla biodiversità marina, molto nocivo anche per alcune categorie di organismi marini. Questo ciclo di incontri vuole, dunque, promuovere la sensibilità e la consapevolezza ambientale dei pescatori e del territorio pugliese nella protezione e ripristino della biodiversità dei mari di Puglia.
(News 22.09.22)
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