Il freddo “buono” capace di rallentare la caduta dei capelli. Si chiama “Scalp Cooler” ed è un casco refrigerante che riesce in 6 casi su 10 a frenare l’alopecia ma anche ad alleviare l’impatto profondo che tale effetto collaterale riveste per la psiche e la stabilità emotiva dei pazienti. Donne in modo particolare, ma anche uomini, in trattamento farmacologico nell’Oncologia dell’Ospedale "San Paolo" di Bari, dalla prossima settimana, avranno la possibilità di sperimentare i vantaggi di questo nuovo ausilio da affiancare alle terapie classiche. Nella hall dell’unità operativa di Oncologia, che è anche sede del Centro di Orientamento Oncologico (COrO), sono stati presentati i primi due esemplari di caschi perfrigeranti appena consegnati. Un momento molto atteso, soprattutto per ringraziare l'Associazione Cuore di Donna per l'impegno e la generosità delle volontarie e dei benefattori della Breast Unit dell'Ospedale, che hanno offerto una miriade di contributi finalizzati all’acquisto delle apparecchiature. Il casco refrigerante non è una terapia ma un sostegno importante, anche psicologico, perché aiuta a corroborare nel paziente l’adesione al percorso terapeutico e a rafforzare il livello di compartecipazione. “Non è la soluzione della patologia – sottolinea il direttore di Oncologia, Nicola Marzano – ma aiuta decisamente ad affrontarla meglio”.
