La formazione gialloverde perde contro il Gallipoli ed ora va allo spareggio salvezza contro il Ginosa
di Stefano LEONE
Diciamo subito chiaro che, per raccontarvi quanto accaduto ieri allo “Scianni-Ruggieri”, dobbiamo fare ricorso al taccuino virtuale della memoria in quanto, piovendo a dirotto, nell’impianto alberobellese i giornalisti non possono lavorare per ovvie ragioni, diciamo così, “logistiche”. Ma questo è un discorso che avremo modo di affrontare nel dettaglio in altra occasione. Per venire alla partita, nessuno aveva pensato, alla vigilia, che oltre al danno arrivasse anche la beffa; l’Arboris Belli perde in casa, (0 a 1), contro il Gallipoli Football 1909 ed ora deve giocarsi la permanenza in categoria in una partita secca contro il Ginosa nella fase di play-out. Diciamo subito che le premesse dell’impegno dei gialloverdi facevano ben sperare; dal taccuino virtuale della memoria, viene fuori che già al 5’ minuto di gioco Domenico Longo, (buona la sua prestazione per impegno e caparbietà), s’infila nella retroguardia salentina e, a botta sicura, colpisce la traversa. Poi i minuti cominciano a passare e le occasioni si moltiplicano grazie ad una percentuale di possesso notevole da parte della nostra formazione, ma il goal non arriva. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Continua a piovere in modo incessante e, dal taccuino virtuale della memoria viene fuori che, l’inizio del secondo tempo vede gli ospiti pericolosi ma senza esito davanti la porta difesa da Pellegrini. La seconda frazione ricalca il primo tempo, l’Alberobello a menare la danza e il Gallipoli a fare leva sulle ripartenze e contropiede. Si arriva al 90’ sullo 0 a 0 e, grazie ai risultati degli altri campi, anche con il pareggio i gialloverdi manterrebbero la categoria; sembra cosa fatta quando, 3 minuti dopo il 90’, in pieno recupero, su un’azione di contropiede, Alberto Calo fa “calare” ancor più la temperatura del campo con un goal che sa di beffa. Si gioca ancora un paio di minuti poi, tutti sotto la doccia con qualche nervosismo, fra i giocatori delle due squadre, nel tunnel degli spogliatoi. A fine gara il tecnico gialloverde, Martino Girolamo afferma: “Siamo delusi e amareggiati. Speravamo in una conclusione diversa, ci abbiamo provato, ci abbiamo messo voglia e cuore. Purtroppo non è bastato, addirittura nel finale è arrivata la beffa”. A fine gara abbiamo sentito anche il forte centrale gialloverde Nicola Cantalice che ha voluto fare appello alla città e ai tifosi: “Voglio fare un appello alla città, ora come non mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti voi, in questi giorni e il giorno della finale stateci vicino, insieme possiamo farcela dobbiamo mantenere la categoria a tutti i costi”.
(News 17.04.23)
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