Giuseppe Manfredi porta la sua città sul tetto d’Europa
di Stefano Leone
Sarà pure retorica ma i fatti sono incontrovertibili. Giuseppe Manfredi, lo scorso 10 marzo 2021 è stato eletto a Roma presidente della Federazione Italiana Pallavolo per il quadriennio 2021-2024. Il dirigente alberobellese ha ottenuto 12386 voti (91,74% dei voti verificati), succedendo a Pietro Bruno Cattaneo. Questo è accaduto il 10 marzo scorso. A distanza di pochi mesi dal suo insediamento, il neo presidente Manfredi ha visto la pallavolo italiana centrare l’obiettivo di diventare Campioni d’Europa, maschile e femminile. Non era mai successo che l’Italia vincesse gli Europei sia con gli uomini sia con le donne nello stesso anno, 16 giorni dopo il trionfo delle ragazze del Commissario Tecnico Mazzanti in Polonia, anche il giovane gruppo azzurro maschile, guidato da Fefé De Giorgi, è sul trono del vecchio Continente rompendo un tabù che durava da 16 anni. A chiudere il cerchio delle vittorie anche il titolo di Campioni del Mondo della Nazionale Juniores che, lo scorso 2 ottobre, a Cagliari ha battuto in finale la Russia. Giuseppe Manfredi ha cambiato la fisionomia del gruppo dirigente, dei collaboratori e, di conseguenza, ha dato il via ad un nuovo corso anche per gli atleti e atlete. Normalmente la nascita di un nuovo corso, nello sport come in altri campi, merita tempi non brevissimi; un nuovo corso è pur sempre un cambiamento e, come ogni cambiamento, c’è necessità di assestare equilibri e situazioni. Il presidente “alberobellese” è riuscito a smentire anche il normale corso delle cose raggiungendo obiettivi internazionali nel giro di pochi mesi dal suo ingresso sul ponte di comando della pallavolo italiana. Sarà retorica, come dicevamo in apertura, ma Giuseppe Manfredi ha portato Alberobello ad essere in qualche modo partecipe in successi che hanno fatto emergere l’Azzurro delle nostre nazionali davanti al mondo. Alberobello deve essere grata a questo suo figlio, persona di grande competenza e compostezza. Non vogliamo dire le chiavi della città ma un riconoscimento pubblico Alberobello farebbe cosa buona e giusta ad attribuirglielo. Grazie Giuseppe.
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