Sono stati abbattuti i 5 ulivi infetti da Xylella trovati a Locorotondo. Il virus delle piante ha continuato la sua avanzata dal Salento nella provincia barese e dopo la segnalazione da parte degli agricoltori, l'Arif-Agenzia regionale per i servizi irrigui e forestali è intervenuta per eliminare le piante malate nelle campagne tra Locorotondo e Cisternino. Un intervento dovuto per bloccare l'avanzata della 'sputacchina'. "Doloroso è dire poco. Per chi vive in Valle d’Itria il legame con la terra e con gli ulivi è particolarissimo, per cui subire questo dolore non è semplice ed è inaspettato perché non prevedevamo che la Xylella arrivasse così velocemente a Locorotondo e purtroppo in uno dei nostri fondi" sono state le parole di Giovanni Mutinati, proprietario del terreno dove sorgevano 4 dei 5 ulivi abbattuti. "Vedere cadere sotto le ruspe i nostri ulivi ci ha creato non pochi scompensi affettivi – continua l'agricoltore - perché ogni albero rappresenta un piccolo ricordo della nostra infanzia e della nostra adolescenza, però ci è sembrato indispensabile procedere a quello che prevede la norma".
