Il Coronavirus non è affatto debellato. Se ci sarà un significativo aumento dei contagi bisognerà prendere misure di contenimento o addirittura tornare indietro. C'è infatti libertà di spostamento ma ci sono anche regole severe da osservare: vige il divieto di assembramento all'aperto e nei luoghi pubblici mentre nelle case è raccomandato non stare affollati; bisogna stare a distanza di almeno 1 metro, 2 metri per chi fa sport; niente baci e abbracci con chi non è «congiunto»: e anche con i parenti non conviventi (soprattutto anziani) vanno evitati i contatti fisici; nei luoghi pubblici, nei negozi, dal parrucchiere e dall'estetista, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza, e in alcuni casi anche all'aperto (in Lombardia è obbligatoria) bisogna sempre indossare la mascherina; in molti negozi bisogna indossare i guanti, che diventano obbligatori quando si acquistano generi alimentari; non si può rifiutare la misurazione della febbre; dal parrucchiere e in palestra si può andare solo su prenotazione; si devono lasciare le proprie generalità in quei negozi o ristoranti che le chiederanno per tracciare le persone eventualmente entrate in contatto con «positivi»; non si può andare all’estero dove si vuole visto che molti Stati rifiutano gli italiani; è vietato uscire se si è in quarantena.
