Dopo il Consiglio Comunale di ieri, 12 maggio 2020, riceviamo, e pubblichiamo, da Gianvito Matarrese, Capogruppo del Gruppo Consigliare “Patto per Alberobello”. "Dal diavolo all'acqua santa. In poco più di sei mesi. E ora vi è anche tanto di ufficialità: senza neanche tanto pudore e con estrema velocità, il gruppo di maggioranza “Alberobello Futura” e il gruppetto di opposizione “Alberobello Democratica”, vanno ormai a braccetto. Non siamo più alla mera coincidenza, ma al ripresentarsi pedissequo di un preciso modello di azione che rivela una chiara strategia. Si tratta di un’"evoluzione" naturale del pensiero politico dei due gruppi? No. Non credo. Solo convenienza. Un’iniezione di energia per nuotare verso la salvezza, o quantomeno restare a galla, per aggrapparsi a qualche salvagente. Amici mai, per chi si odiava come loro: nemici nemmeno, però. Al passato basta dare un colpo di spugna. Almeno fino a quando conviene. Il capogruppo Ditano, l'anno scorso, sembrava lapidario e con tono appassionato proponeva di “disfare”, mettere un punto ad una maggioranza ormai allo sbando ma poi, senza motivazioni, si “smarcava” dimettendosi dalla carica di consigliere Comunale. Senza nessuna motivazione e con una comunicazione frammentata, autoreferenziale e non di facile definizione. Oggi finalmente possiamo decifrare quelle dimissioni. Ricordo che, dopo qualche giorno, sulla pagina Facebook di “Alberobello Democratica”, il Consigliere Ditano, con un Suo post, si autonominava “tutor” del gruppo di appartenenza per la prosecuzione e realizzazione del “progetto politico” intrapreso. Quindi, si trattava di una fuga dalle responsabilità? La responsabilità di ufficializzare il dissenso all’amministrazione Longo! Si trattava di timore delle conseguenze? La preoccupazione di motivare e giustificare un’iniziativa forte come una mozione di sfiducia, oltretutto condivisa con il “cattivo delle favole”! La preoccupazione che tale scelta potesse diventare una zavorra fastidiosa per inseguire il consenso a breve termine! Sono andato a rivedermi i comizi del candidato sindaco Ditano e di Angelo Panarese nell’ultima campagna elettorale: attacchi e contrattacchi veementi che tutto lasciavano presagire meno che scoppiasse un amore, seppur condizionato, con la Giunta Longo! Oggi, il Consigliere Panarese realizza il sogno di “Alberobello Futura” con la Consulta per la Coreggia; la Fasano, con il “libretto della comunione” di nostra antica memoria, propina il solito lungo e lacrimevole elogio al Sindaco in “doppiopetto”, per poi naturalmente astenersi sulle richieste dei gruppi di opposizione, in favore della comunità alberobellese; il capogruppo Carucci, da bravo professore, promuove il lavoro del “giovane” Panarese e ringrazia per la fatica risparmiata. Infine il Sindaco, felice per aver di fatto allargato la maggioranza, festeggia, promettendo la celebrazione di un Consiglio Comunale ad hoc in Coreggia. Insomma, c'eravamo tanto odiati ma ora “scurdámmoce 'o passato”, ché tocca pensare alla poltrona".