Per la ristorazione si introduce il concetto del distanziamento tra clienti di 1 metro e 80 centimetri (con posti alternati), mentre sulle spiagge si dovranno stabilire misure congrue per evitare che ci siano contatti tra i bagnanti. L’idea è di creare percorsi a senso unico per raggiungere gli ombrelloni e il mare con un distanziamento dei flussi. Ritornerà in maniera prepotente l’uso di piatti, bicchieri e posate di plastica, mentre non potranno essere introdotti cibi dall’esterno. Per le spiagge libere le pubbliche amministrazioni dovranno installare servizi igienici. Indicazioni puntuali anche per gli spettacoli: non ci potranno essere ingressi dell’ultimo minuto. Tutto dovrà essere controllato e tracciabile. «Si tratta di indicazioni preziose - aggiunge Vito Montanaro, direttore del dipartimento Sanità della Regione - un compendio di regole che dovranno essere recepite con ordinanze».
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