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Confinamento: intercettare le nuove strategie delle organizzazioni criminali

Si è svolta l'altro ieri, 22 aprile 2020, in videoconferenza, una Riunione Tecnica di Coordinamento Interforze, presieduta dal Prefetto Antonia Bellomo, a cui hanno preso parte oltre ai vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, il Capocentro della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, il Procuratore della Repubblica - Capo della DDA, dr. Giuseppe Volpe e il Procuratore Aggiunto della Repubblica – Coordinatore della DDA dr. Francesco Giannella.

Scopo dell’incontro lo scambio di idee e conoscenze volte ad intercettare nuove strategie di azione delle organizzazioni criminali con l’obiettivo di insinuarsi nei meccanismi di ripresa delle attività economiche dopo il lockdown dettato dalla situazione emergenziale da COVID

19. Nel corso della suddetta riunione sono stati, quindi, valutati i rischi connessi all’interesse della criminalità a rilevare le attività commerciali in crisi, a fini di riciclaggio, a prestare denaro a famiglie per avere consenso sociale e a utilizzare le imprese colluse con la criminalità per entrare nel circuito dei finanziamenti messi a disposizione dallo Stato e dalla Regione Puglia e non ultimo per alimentare la loro attività di usura. Nel contesto così delineato, è stata condivisa la necessità di un’azione di monitoraggio a tutto campo da parte delle Forze di Polizia attraverso un’attenta attività di intelligence, di controllo del territorio e al tempo stesso di coinvolgimento delle associazioni delle categorie economiche, del sistema creditizio e finanziario e delle parti sociali quali “recettori” sensibili di possibili situazioni di criticità e di forme di “pressione” da parte della criminalità, chiamandoli a collaborare con le autorità per costruire uno sviluppo dell’economia post emergenza all’insegna della legalità. In questa direzione si è tenuta nella mattinata odierna la riunione in video conferenza, presieduta dal Prefetto Bellomo, del Gruppo Interforze Antimafia per dare massimo impulso all’attività istruttoria svolta dall’Ufficio antimafia della Prefettura, al fine di avviare un monitoraggio del settore dei lavori pubblici potenziali, oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata.Da tutti gli intervenuti è emersa la necessità di predisporre una efficace azione preventiva volta a contrastare le iniziative delle organizzazioni criminali insediate nel territorio barese, che vorranno cogliere l’occasione per intercettare detti fondi e incrementare la loro capacità finanziaria. La conferenza di quest’oggi è stata il luogo per una proficua condivisione di idee e opinioni di diversa connotazione tecnica, premesse dalle quali sono scaturiti obiettivi da perseguire e criteri a cui conformarsi per individuare gli appalti pubblici più a rischio.In tale prospettiva, alla luce di una mappatura generale dei principali appalti in corso, verrà fatta preliminarmente un’analisi degli stessi per individuare i principali obiettivi su cui concentrare l’attenzione delle Forze di Polizia anche considerando le specificità dei territori e delle tipologie di lavori.Seguiranno nei prossimi giorni incontri tematici per i vari settori produttivi.

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