
Il completamento degli interventi illustrato oggi, 3 febbraio 2020, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. Maggiori standard di sicurezza e di efficienza operativa, anche in presenza di condizioni meteo avverse grazie al prolungamento da 720 a 900 metri del sentiero di avvicinamento luminoso “Cat.1” per pista 07, sensibile efficientamento energetico grazie all’utilizzo di tecnologia LED per i nuovi impianti AVL (Aiuti Visivi Luminosi). Da oggi la pista dell’aeroporto Karol Wojtyla di Bari si presenta nella sua configurazione massima di 3.000 metri, sia in decollo che in atterraggio, facendo dello scalo pugliese, già annoverato tra i più moderni aeroporti italiani, un punto di riferimento per efficienza delle infrastrutture di volo, in conformità non solo alle norme aeronautiche internazionali, ma anche a quelle di carattere ambientale grazie al contenimento dei consumi energetici degli impianti che, nella nuova configurazione prevista dal piano di efficientamento energetico, garantiscono livelli più alti di efficienza e gestione operativa. Il quadro delle opere realizzate è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, il Presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, l’Assessore regionale alla Mobilità, Giovanni Giannini e il Sindaco di Bari, Antonio Decaro. Grazie all’acquisizione al sedime aeroportuale di circa 35 ettari di nuove aree, è stato possibile rendere totalmente fruibile la pista, con conseguente spostamento della soglia di pista 07 dai precedenti 2444 metri agli attuali 3000 metri, permettendo agli aeromobili in atterraggio RWY 07 (lato Bitonto) di disporre di ulteriori 556 metri in più rispetto a prima. Una nuova distanza, quindi, che consentirà ad aeromobili di categoria “E” (max span - apertura alare 65 metri) di operare con una corsa al decollo al massimo carico (Maximum Take Off Weight), a beneficio di una riduzione di costi e di migliori condizioni di sicurezza. Un’importante parte dei lavori ha interessato il “sentiero di avvicinamento luminoso” che nella nuova configurazione a 900 metri (prima di 720 metri), consente, come già detto, procedure di ‘avvicinamento e atterraggio di Precisione per RWY 07 (Instrument Landing System - ILS CAT. I) fino a 550 metri di visibilità (RVR: Runway Visual Range). A completamento dei lavori, inoltre, sono stati messi in esercizio i segnali d’asse taxiway (green lights e Stop-Bar) ed è stato introdotto un sistema di Telecomando e Telecontrollo che prevede anche il Monitoraggio dei segnali di RWY 07 (Testata Strumentale di Precisione – ILS Cat. I) e quindi di avere informazioni su eventuali anomalie su ogni singola lampada dell’impianto. Per la realizzazione dei lavori e in particolare per l’acquisizione delle aree in agro di Bitonto, si è reso necessario procedere - in conformità alla legge regionale n.14 del 4 giugno 2007 “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia” - all’espianto di alberi di ulivo, 500 dei quali, tra monumentali e non, sono stati reimpiantati. Sempre sotto il profilo della sostenibilità ambientale è importante sottolineare come grazie alla nuova configurazione della pista, e ai decolli dalla nuova posizione di testata 07, i sorvoli sull’abitato di Palese, limitrofo al sedime aeroportuale, avverranno a quote più alte, con evidente riduzione dell’impatto acustico.