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I giorni della merla: niente neve!

E' una credenza popolare che da un bel po' di anni viene sconfessata dall'evidenza meteorologica. I cosiddetti "tre giorni della merla", gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio, sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno. Ma anche l'edizione del 2020 va in verso opposto. Nei prossimi giorni la presenza dell'alta pressione e di venti più miti dai quadranti meridionali (Libeccio) faranno aumentare le temperature fino a valori quasi primaverili. Al sud, verso metà giornata potremmo arrivare a toccare anche i 20 gradi.

Il team de ilmeteo.it fa sapere che nel corso della settimana l'anticiclone tornerà sulla scena italiana, ma non così forte come lo è stato nei giorni precedenti. Questo significa che da martedì a sabato l'alta pressione lascerà passare tre fronti instabili, alimentati da correnti di Libeccio e di Ponente. Il primo fronte raggiungerà l'Italia martedì con nevicate diffuse sui confini alpini e zone limitrofe fino in valle e qualche precipitazione sugli Appennini, il secondo fronte attraverserà l'Italia giovedì 30 causando un cielo coperto al Centro-Nord, ma con scarse precipitazioni. Il terzo fronte invece giungerà nel weekend, anche questo senza particolari piogge. Nei restanti giorni il sole sarà più prevalente, anche se soffieranno venti moderati di Libeccio (forti sul mar Ligure e alta Toscana). Le temperature sono previste in aumento su tutte le regioni con il picco di "caldo" proprio nei tre giorni della merla quando i valori massimi toccheranno punte di 13-14 C al Nord, 15-16 C al Centro e 17-20 C al Sud.

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