Il temuto crollo dei votanti, alle primarie del centrosinistra, per decretare il candidato governatore alle elezioni di primavera, da alcuni paventato da altri sperato anche all’interno del Pd, non c’è stato. La soglia dei 50 mila votanti, prudenzialmente auspicata dal segretario regionale La Carra è stata superata. Alcuni dati danno addirittura superata la soglia dei 60mila votanti. Sull’affluenza al voto hanno comunque inevitabilmente inciso le polemiche all’interno del Pd con i renziani in avanscoperta contrari al governatore uscente Emiliano. L'invito a disertare le urne era arrivato in primis dalla ministra pugliese renziana, Teresa Bellanova, che aveva parlato di “primarie farsa” annunciando il disimpegno di Italia Viva, e accusando Emiliano di una "gestione del potere opaca e divisiva". E' prevedibile, comunque, che l'esito del voto, che quasi certamente porterà alla vittoria di Emiliano, non spegnerà le polemiche interne. Ad Alberobello il governatore uscente ha rimediato un secondo posto, dietro al votatissimo Amati, abbastanza insoddisfacente. Nella Capitale dei Trulli è stato, infatti, votatissimo Fabiano Amati che, su 562 votanti, ha rastrellato bel 483 voti. I dati definitivi, su Alberobello, sono i seguenti:
Fabiano Amati 483
Michele Emiliano 39
Elena Gentile 22
Leonardo Palmisano 17
Schede nulle 1
(Nella foto dal web i quattro candidati ripresi sei seggi per il voto)
