La Grotta Bianca delle Grotte di Castellana è il gioiello più prezioso del complesso carsico sotterraneo e in occasione dell'anniversario della sua scoperta si fa festa. Era il 1939 quando l'operaio Vito Matarrese la vide per la prima volta. Anelli e Matarrese aprirono prima di tutto il Corridoio del Serpente e quello del Deserto, e proprio dal superamento della voragine di quest'ultimo si aprì a Matarrese la luminosa ultima visione del sistema carsico: la Grotta Bianca. Per gli 80 anni le Grotte di Castellana organizzano una giornata speciale, domenica 12 gennaio: “E fu splendore” alle 11 al museo “Franco Anelli” con i saluti del sindaco Francesco De Ruvo e del presidente delle Grotte di Castellana srl, Victor Casulli, con gli interventi dell'esperto Pino Pace e di Marco Matarrese, nipote di Vito (modera la giornalista Mediaset Rossella Ivone). Alle 12 sarà inaugurato il busto realizzato in onore di Vito Matarrese nella sala d'accesso al sito carsico, e alle 13 ci sarà un rinfresco nella vicina Taverna degli amici. In questi giorni Castellana Grotte sarà animata dal tradizionale appuntamento dei Fanove, e quindi anche in piazzale Anelli sarà acceso un grande falò, dalle 20 dell'11 gennaio (con la musica dei Tammorra) e una serie di stand enogastronomici, accessibili ai turisti per un assaggio gratuito con il biglietto di ingresso alle Grotte; per l'occasione sono previste visite ogni ora dalle 10 alle 12, poi dalle 14 alle 16 e alle 18).
(Nella foto un'immagine della Grotta Bianca)

Infine, in occasione della festa patronale in onore di Maria Santissima della Vetrana (per il 329esimo anno della miracolosa liberazione dalla peste del popolo di Castellana Grotte), domenica 12 l'accesso alle Grotte e le visite guidate sono gratis per i cittadini (visite dalle 10 alle 12, e dalle 14 alle 16). Basterà presentate un documento di identità che attesti la residenza. Info www.grottedicastellana.it