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Comuni ricicloni: Alberobello non c'è!

Durante il primo semestre del 2019 puntualmente l'ufficio stampa del comune diffondeva un comunicato sulla percentuale di raccolta differenziata raggiunta su indicazione della Monteco, facendo i complimenti a tutti. Bene. Il 17 dicembre scorso presso l'Hotel Excelsior di Bari Legambiente Puglia, con i rappresentanti del settore ambiente della Regione, ha presentato la XII edizione dei "Comuni ricicloni- 2019" cioè l'elenco dei comuni (sono 87) che nel corso di quest'anno si sono distinti nella raccolta differenziata raggiungendo percentuali notevoli, oltre il 65%. Fra le new entry della classifica vi è Locorotondo al 24° posto con il 73,1 % e Noci al 25 ° posto con il 73% per rimanere fra i comuni dell'ARO BA6. Questa graduatoria si forma attraverso due fonti: la prima è un questionario che Legambiente invia nel mese di luglio ai comuni invitandoli a rispondere; la seconda è il portale Ambientale della Regione Puglia. Alberobello non risulta, anzi è N.D., ossia Non Determinato, mancano i dati. Infatti visitando il sito Regione Puglia Rifiuti, nel link RSU per Comuni, dove si riportano mese per mese la percentuale di raccolta differenziata, per l'anno 2019 nella scheda di Alberobello non vi è alcun dato. Se il questionario di Legambiente è un fatto "pubblicitario", l'invio dei dati al portale della Regione Puglia è obbligatorio e spetta ai Comuni adempiere ogni mese. I dati da comunicare sono quelli che gli smaltitori consuntivano. Attenzione: la Monteco raccoglie i rifiuti differenziati e dopo li conferisce alle piattaforme che trattano i singoli residui (vetro, carta, plastica, umido, e quelli più complicati come gli elettrodomestici, il legno, e via dicendo). Quindi i dati che fanno fede sono quelli ufficiali degli smaltitori. Questi dati vanno inseriti nel portale della Regione e servono poi a definire anche l'aliquota della ecotassa, che come è si sa, si adatta alla quantità dei rifiuti conferiti: più alta è questa più bassa è la tassa. Fin qui la situazione a dicembre 2019. Come mai quindi il Comune non ha mai inviato nel corso del 2019 i dati alla Regione ( vedi tabella allegata)? Una chiarezza necessaria e urgente.

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