Lo rivela una inchiesta della Gazzetta del Mezzogiorno con un particolareggiato pezzo del collega Flavio Campanella. In tutta la regione i numeri sono uguali ma, nel barese il picco è ad Alberobello dove va via un under 35 su 5 pari al 22%. E’ impietoso, secondo la GdM, il rapporto SVIMEZ 2019; dalla Puglia, negli ultimi dieci anni, (2008-2017), i giovani residenti (sempre fra i 15 e i 34 anni), sono diminuiti notevolmente passando da 1 milione e 65mila a poco più di 900mila. La tendenza è confermata anche in provincia di Bari nel decennio di riferimento, (2008-2017). In questo contesto, la GdM mette in risalto che, considerando i comuni, appunto, della provincia balza all’attenzione la percentuale di decremento riguardante Alberobello, proprio uno dei centri – afferma nell’inchiesta Campanella - col maggior flusso di presenze turistiche negli ultimi anni; nei numeri un -22%, da 2.785 a 2.171 con una perdita di 614 giovani. Dunque, alla luce di questa realtà, piuttosto impietosa, non basta edulcorare le descrizioni di Alberobello come sito Unesco, come il paese più bello del mondo e via dicendo; non basta, se queste descrizioni non sono accompagnate da politiche ad ampio respiro, rivolte soprattutto al progresso del paese e delle nuove generazioni. Qualcuno è bene si faccia delle domande e dia delle risposte.
