La Terra che splende illuminata dal sole è il messaggio di buon auspicio della scultura donata dalla Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari a Matera. Si è svolta la cerimonia di consegna nella Villa Comunale dell’Unità d’Italia, spazio verde del centro cittadino, riqualificato di recente, in cui l’opera è stata collocata. Lo rendono noto gli organi di comunicazione e relazioni esterne della Bcc con un esaustivo e dettagliato post sulla pagina Facebook della Banca stessa. Nello stesso si riporta il pensiero che, questa mattina dopo la donazione della scultura, hanno espresso il presidente della BCC di Alberobello e Sammichele di Bari, Cosimo Palasciano e il direttore generale Vincenzo De Donato i quali hanno detto che, “quest’opera è il frutto della bravura degli artisti della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino che ringraziamo. Vuole essere un riconoscimento e una testimonianza di gratitudine e apprezzamento a questa comunità che ha saputo trasformare i suoi Sassi da vergogna d’Italia a Patrimonio mondiale dell’Umanità. Matera e Alberobello sono due comunità laboriose che condividono la storia e la capacità di trasformare le loro abitazioni, simbolo di povertà, in orgoglio del nostro Mezzogiorno. Abbiamo voluto lasciare un segno della nostra presenza che resti negli anni e abbiamo voluto farlo in questo particolare momento storico che la città vive come Capitale europea della Cultura 2019”. La scultura è stata benedetta da monsignor Filippo Lombardi, vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi Matera-Irsina e parroco di Maria Madre della Chiesa. L’opera alta 3,50 metri, è stata realizzata in acciaio, polveri di bronzo e terra di Matera, lo ha spiegato il critico d’arte e docente dell’Accademia, Micla Petrelli. Dopo la cerimonia di consegna, è stata inaugurata nell’ipogeo di piazza San Francesco la mostra di sculture di piccole dimensioni di 14 artisti docenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.
(FOTO PAGINA FACEBOOK BCC)
