Abbiamo ricevuto il seguente comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
ALBEROBELLO: NIENTE LUNA PARK in occasione della festività dei Santi Medici, GLI ESERCENTI DICONO NO ALLA NUOVA COLLOCAZIONE INDICATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE STANTE L’INIDONEITA’ DELLA STESSA E ANTICIPANO UNA LAUTA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI.
Con sommo dispiacere nei confronti della Cittadinanza tutta, gli esercenti spettacoli viaggianti che da decenni allietavano la festa dei Santissimi Medici annualmente in programma del 25 al 29 settembre, non saranno presenti nei prossimi giorni. Gli stessi hanno anche tentato invano di mediare e cercare un soluzione ottimale, così da non sacrificare gli utenti ed in particolare i ragazzi ed i bambini con la loro assenza. Gli esercenti, per il tramite del loro legale di fiducia Avv. Maria Greco del Foro di Lecce, in una nota indirizzata al Sindaco hanno avuto modo di ribadire sia la loro disponibilità sia la correttezza del loro operato. Invero, come da decenni avveniva, i “giostrai” avanzano istanza per posizionare le attrazioni viaggianti nel territorio del comune di Alberobello, già nel gennaio, senza, però, mai ricevere comunicazione esplicita di diniego né comunicazione di qualsivoglia tipologia da parte dell’Amministrazione Comunale, pertanto, maturava la risposta positiva stando al noto meccanismo del silenzio-assenso, legislativamente previsto. Nel mese di aprile avanzavano, in forma scritta, richiesta di partecipazione alla commissione paritetica, anche questa rimasta senza risposta. Accadeva, purtroppo, che solo praticamente a ridosso di giorni inerenti la festività ed esattamente in data 18 settembre 2019, veniva effettuato un incontro fra l'AC ed i rappresentanti di categoria “spettacoli viaggianti”, avente ad oggetto il collocamento in una nuova area delle attrazioni viaggianti in occasione della festa in programma dal 25 al 29 cm.. Il citato incontro si rendeva necessario proprio a ragione dell’adozione della nuova deliberazione di Giunta comunale recante la medesima data. In maniera certamente intempestiva solo in quella i titolari delle attrazioni viaggianti venivano posti in condizione di conoscere la decisione di collocare in un luogo completamente nuovo rispetto al passato il luna park. Infatti la deliberazione di Giunta era stata adottata solo in data 18 settembre 2019. E’ necessario stigmatizzare la condotta dell’Amministrazione Comunale che a sostegno del trasferimento del luna park adduce motivazioni inerenti l'ordine e l'incolumità pubblica, utilizzando formule di stile e senza puntualizzare che qualsiasi tipologia di problematica – laddove realmente esistente – e tacendo circa la disponibilità verbalizzata dagli esercenti di limitare l'impatto acustico, provvedendo anche alla cessazione entro le 23.00 della musica, ad allontanare i gruppi elettrogeni a servizio delle attrazioni, ecc.ecc.. E’ inaudito che solo pochi giorni prima della festività sia stato comunicato il citato cambio, atteso che certamente non si è verificato negli ultimi giorni un evento del tutto eccezionale ed imprevedibile tale da giustificare l'assunzione di una deliberazione di G.C. proprio a ridosso della festa. Il nuovo sito individuato dalle SS.VV. non sarebbe assolutamente capace di contenere tutte le attrazioni che storicamente venivano installate in occasione della festa dei Santi Medici e che avevano espressamente avanzato richiesta; pertanto, non è dato di comprendere secondo quale criterio alcune non dovrebbero installare e soprattutto quali di queste! Inoltre, l'installazione delle attrazioni nelle varie strade nella nuova zona indicata, non è compatibile con le misure di sicurezza minime per garantire l’incolumità degli utenti; il nuovo sito è in periferia, senza soluzione di continuità rispetto alla festa e da ultimo, proprio trattandosi di uno spazio completamente nuovo rispetto al passato. E’ facile comprendere, infatti, come per tutti gli esercenti sia impossibile avanzare una nuova richiesta di installazione delle loro attrazioni in un'altra località in occasione della festa dei Santi Cosma e Damiano, e, quindi, il grave nocumento patito e patiendo, sia in termini di danno patrimoniale, per il mancato guadagno che subiranno, sia in termini di danni morali, avendo ricevuto la comunicazione del nuovo sito – che si ribadisce è inidoneo a
contenere le attrazioni viaggianti- dopo nove mesi rispetto alla richiesta formulata. La richiesta di risarcimento danni che tutto gli esercenti avanzeranno, rappresenta un atto legittimo e dovuto a tutela degli stessi lavoratori, i cui diritti sono stati calpestati dall’Amministrazione che per ben nove mesi non li ha degnati di una risposta alla richiesta avanzata. Rimane l’amarezza ed il dispiacere perché per quanto accaduto a farne le spese saranno i giovani, i più piccoli quanti avrebbero voluto regalarsi l’ebbrezza di un giro sulle attrazioni in occasioni della festività.