Nella seduta di ieri sera si è registrata l'astensione di Pietro Susca, presidente del consiglio comunale, e di Giuseppe Pugliese, già presidente del consiglio e fondatore di Alberobello Futura, di cui riportiamo la parte centrale della sua dichiarazione: "voglio soffermarmi sull'intera programmazione che, come ho già avuto modo di dire nelle varie riunioni del gruppo di maggioranza, non risponde, secondo me, alle reali esigenze dell’intera nostra comunità, che certamente meritava un piccolo segnale con il ritocco in riduzione delle tasse, e, pertanto, evidenzia l’assenza di una linea politica condivisa".
"Tante volte da giugno 2018 - sottolinea Pugliese - ci siamo confrontanti su questo e altrettante volte mi sono trovato in disaccordo con il Sindaco proprio sul modo di vedere la gestione della “cosa pubblica”, ma ogni volta ho fatto un passo indietro per il bene del gruppo, nella speranza che il tempo ci avrebbe fatto ragionare e ci avrebbe aiutato a ricentrare la nostra azione politica, ad individuare le priorità e rimettere la barra dritta del nostro operato per svolgere al meglio questo secondo mandato".
Fra gli altri punti all'ordine del giorno vi era la proposta di Alberobello democratica per il DUC il documento unico del commercio, su cui Pugliese si è anche astenuto: "non perché non sono d'accordo - ci ha dichiarato - come commerciante, come cittadino e come consigliere comunale, ma ho voluto fortemente rimarcare la mia protesta per il modo di gestire la cosa pubblica. Una protesta a difesa dei cittadini".
Nel prossimo numero di maggio della rivista un ampio approfondimento sulla politica fiscale della Giunta e sulle ripercussioni politiche di quanto accaduto.
