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In Puglia avanti il  centrosinistra


Netta affermazione del centrosinistra tradizionale, quello contrario fino all'ultimo alle aperture a destra, che si impone a Brindisi e in alcuni dei principali comuni baresi. Assente il Movimento 5 Stelle, mentre il centrodestra invece paga anche le tante divisioni interne alla coalizione. E' quanto emerge dal ballottaggio che ha riportato alle urne undici comuni pugliesi. In cinque di questi (Brindisi, Altamura, Acquaviva, Conversano e Noci) si impone il centrosinistra con i suoi simboli ufficiali. A Casamassima e Mola vincono candidati di civiche di centrosinistra. Caso a parte per Bisceglie dove fin dall'inizio le coalizioni erano un mix di centrodestra e centrosinistra. L'unica netta affermazione del centrodestra è quella di San Nicandro Garganico. Da registrare l'elezione di due donne sindaco a Altamura e Oria. I SINDACI DELLA PROVINCIA DI BARI

Brindisi: qui il ricercatore Enea, Riccardo Rossi, alla guida di una coalizione composta da Pd, Leu e civiche di sinistra ribalta il risultato del primo turno, si impone con il 56,6 per cento delle preferenze e più di 16mila voti sul candidato di centrodestra Roberto Cavalera (fermo al 43,5 per cento). Ad Altamura, Rosa Melodia, con il 55 per cento di preferenze e con più di 16mila voti diventa la prima sindaca della città, ribaltando il voto del primo turno, e staccando di dieci punti Giovanni Saponaro, candidato di centrodestra, sostenuto sia da civiche vicine a Massimo Cassano (ex senatore di Forza Italia) che da fedelissimi del governatore Michele Emiliano.

A Conversano, Pasquale Loiacono alla guida di una coalizione composta da socialisti, Leu e civiche, prevale con il 59 per cento di preferenze, mentre Pasquale Gentile con Pd e civiche raccoglie quasi mille voti in meno rispetto al primo turno. Ad Acquaviva delle Fonti viene rieletto il sindaco uscente di centrosinistra, Davide Carlucci che con oltre il 54 per cento delle preferenze e batte Franco Pistilli. A Noci prevale il sindaco uscente di centrosinistra Domenico Nisi che con il 53 per cento delle preferenze si avvia al secondo mandato, battendo Piero Liuzzi fermo al 47 per cento.

A Casamassima Giuseppe Nitti alla guida di una coalizione composta da civiche di centrosinistra (ma non del Pd che al primo turno aveva puntato su Antonia Spinelli), sfonda il muro del 62 per cento delle preferenze, lasciando al 38 per cento Agostino Mirizio, candidato di Forza Italia e Fratelli d'Italia. A Mola di Bari Giuseppe Colonna, fresco di vittoria prevale con il 55,5 per cento sul sindaco uscente, Stefano Diperna, sostenuto da fittiani, Forza Italia, Fratelli d'Italia e civiche di destra. GLI ALTRI COMUNI PUGLIESI

Nell'unico comune della Bat, Bisceglie, si impone Angelantonio Angarano, l'ex dem che ha messo insieme civiche di centrosinistra e centrodestra. Battuto l'altro civico Giovanni Casella. Si tinge di rosa anche il comune brindisino di Oria con la vittoria di Maria Lucia Carone, che insieme a una coalizione di civiche di centro ha sconfitto il candidato di Forza Italia e di civiche di centrodestra, Giuseppe Carbone. Nell'altro comune brindisino, Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo candidato di civiche di centrodestra ribalta le previsioni e si impone sul sindaco uscente di centrosinistra, Maurizio Bruno, sostenuto da Pd e civiche. L'unica vittoria dei simboli ufficiali del centrodestra si regista a San Nicandro Garganico, dove Costantino Ciavarella si impone su Mario D'Ambrosio sostenuto da una strana alleanza fatta da Pd e fittiani.

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